Luglio 3, 2007 Il lato oscuro degli scacchi
Norme comportamentali dei giocatori negli eventi scacchistici
Dopo aver discusso diversi casi recenti in tornei di scacchi, in cui l’atteggiamento dei giocatori nei confronti degli avversari, degli ufficiali di gara, dei giornalisti, ecc. non era conforme al comportamento sociale convenzionale, il Consiglio di Presidenza della FIDE ha stabilito regole rigorose al riguardo.
Qualsiasi giocatore che non stringa la mano all’avversario (o che non lo saluti in modo adeguato secondo le norme sociali e convenzionali del proprio paese) prima dell’inizio della partita in un torneo FIDE o durante una partita FIDE (e che non lo faccia dopo essere stato invitato a farlo dall’arbitro) o che insulti deliberatamente il suo avversario o i funzionari dell’evento, perderà immediatamente e definitivamente la partita in questione.
La Commissione Etica della FIDE e il Consiglio degli Arbitri elaboreranno delle linee guida per i giocatori, al fine di fornire un insieme più completo di norme comportamentali ed etiche da seguire.
Le linee guida saranno pubblicate sul sito web della FIDE.
In un contesto etico-sportivo, è una norma sensata.
Anche se il rispetto per l’avversario, che purtroppo nella maggior parte delle discipline sportive è una componente spesso poco presente, non è necessariamente connesso alla formale stretta di mano.