Aprile 12, 2010 Internet e virtual life
Qualità dei blog e fenomeno degli “scrocconi”
Altro interessante intervento da parte di uno dei lettori facente parte dello zoccolo duro di questo blog.
[…] Ho notato un po’ di amarezza, insieme a un certo pessimismo, riguardo ai commenti sul tuo blog e alle risposte di chi interviene.
Io, vedendo la cosa dall’esterno, ritengo che questo pessimismo sia un po’ eccessivo.
Credo che il tuo blog sia uno dei pochi di qualità in un panorama sconfortante e che vada preservato attentamente.Non c’è da preoccuparsi più di tanto del fatto che siano in pochi a intervenire, e che ci siano tanti scrocconi e curiosi morbosi.
Quante volte un bel film ha registrato un grande successo al botteghino ?
Pochissime.E quali sono le cose che hanno più successo commerciale e mediatico ?
Le sciocchezze, i “cinepanettoni”, i blog di imbecilli.
Non puoi certo pretendere che i messaggi di un certo livello vengano recepiti da molti, soprattutto se poi – come il tuo blog – esprimono verità scomode.
Credo che nel tuo blog siano stati discussi parecchi temi importanti e, non di rado, quando gli argomenti erano scottanti, gli interventi erano abbastanza numerosi, come quella bella discussione su Soros e le vicende della Lira nel 1992.
Ma, più in generale, io stesso sono venuto a conoscenza di informazioni che prima non conoscevo affatto, come quelle che tu conosci sulle disforie e la tua esperienza al riguardo, che può essere utilissima per tante persone, anche solo per conoscere meglio i problemi, senza pregiudizi o distorsioni.
Forse, considerando i troppi scrocconi del mondo finanziario, dovresti ridurre i post di analisi finanziaria.
Tu stessa dicevi che lo avresti fatto, non avendo ragione di divulgare troppo le tue conoscenze professionali a vantaggio di scopiazzatori da due soldi, che poi si fanno belli col lavoro degli altri.Forse sarebbe meglio che trattassi solo i temi che reputi di maggiore importanza, in modo da disabituare gli scrocconi a collegarsi per fare i “copia e incolla” alle spalle altrui.
Tuttavia, dato che il tuo sito vuole offrire un’informazione accurata, contro i pregiudizi e la disinformazione dei media, credo che vada mantenuto nel migliore dei modi. […]
Questa è stata la mia risposta :
A volte sono piuttosto pessimista.
È vero che i lavori di qualità, specie quando si rivelano verità scomode, non possono avere grande seguito.
E i messaggi di un certo livello nella stragrande maggioranza dei casi non vengono compresi appieno.
Ma a volte è frustrante, anche se molto significativo! – vedere siti insulsi e senza costrutto andare per la maggiore.
Però almeno il problema degli scrocconi l’ho in parte risolto.
E vuoi sapere come ?
Inserendo nel testo le citazioni tratte dall’originale in lingua inglese.
In questo modo, soprattutto i giornalisti della informazione massimalista (mi riferisco a Corriere, Repubblica e simili) non possono più copiare in modo indiscriminato e si rivolgono altrove.
E quelli che girovagano per blog e siti nella speranza di trovare la dritta giusta da me non verranno più.