Una cartolina da Cremona

Aprile 9, 2008 Il lato oscuro degli scacchi


Una cartolina da Cremona

Tra i ricordi positivi e divertenti della trasferta a Cremùna, in ordine, abbiamo :

Il TomTom di Mastrus (Emiliano Mastroddi) che, nonostante il divieto totale di circolazione, lo ha spedito dall’altra parte di Bresso rispetto al ritrovo (che però era nel comune di Cormano), facendogli accumulare una ventina di minuti di ritardo (ed ecco perché il giorno dopo il titolo TomTom ha fatto -23%).

L’ingresso a Cremona in auto, nonostante il divieto totale di circolazione (ma la Polizia municipale pare non abbia obiettato).

La mancanza del sole che invece ci aspettavamo e che ci auguravamo sin dal giovedì sera (avevo un freddo boia, mi ero vestita piuttosto leggera).

L’ottima pizza al ristorante Pomodoro (grazie Morse, ottima segnalazione) e, si presume, gli ottimi tortelli cremonesi (anche se rimane la diatriba su chi siano i migliori fra i mantovani e i cremonesi).

Le foto scattate da Morse (Stefano Morselli)

La bottiglia di Coca-Cola rovesciata da Mastrus che, miracolosamente, non si rompe, ma dal cui contenuto finisce tutto sul pavimento.


Una cartolina da Cremona
Una cartolina da Cremona

Il Morse che sull 1,5- a 0,5 ed in posizione ormai persa fa : “Ho appena sparato l’ultima cartuccia, dopo non ne ho più, speriamo funzioni “. Purtroppo non ha funzionato.

Frankie (Francesco Amarilli) che nonostante il match fosse finito imperterrito ha continuato a giocare per ottenere il punto pieno, con i compagni di squadra dei nostri avversari che invece quasi volevano che il suo avversario abbandonasse la sua partita per andare a festeggiare al bar.

Questi sono i veri ricordi, le cose belle.

Sono quelli di cui, a distanza di anni, conserveremo un piacevole ricordo, a prescindere dall’esito finale.

In effetti, sembravamo più una comitiva in gita turistica che una squadra agguerrita alla ricerca della seconda promozione consecutiva (è proprio vero che le apparenze ingannano).

Purtroppo non abbiamo centrato l’obiettivo agonistico, ma abbiamo sicuramente cementato il gruppo.
Questo è il viatico per ottenere obiettivi sempre più esaltanti.

In effetti, vedendo cosa stanno combinando in quel di Insubre Munscia, dove si stanno scannando dopo lo 0-4 casalingo che li condanna alla retrocessione, mi viene da pensare che, in fondo, forse sono gli altri quelli fuori dal comune.


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